Grafica e scenografa, Enza Messini è pittrice di qualità,
che sa personalizzare i linguaggi più attuali dell'arte contemporanea,
permeandoli di un gusto estetico, unito sempre alla ricerca di significati
esistenziali di grande rilevanza sociale. Riportiamo qui di seguito
la presentazione di Federico Simonelli, in occasione di una
recentissima mostra della Messini a Formello (Roma), presso la Galleria
Arturarte Contemporanea. "Enza Messini- recita il critico-
esordisce con un progetto di grande attualità composto da
un’inedita raccolta di opere sul significato dell’adolescenza,
della bellezza e dell’essere donna nella contemporaneità.
Il linguaggio di Enza Messini, pur affondando le proprie radici
nel neo-Pop e della cultura Pulp, visita la bellezza e il dramma
della femminilità con uno stile ed un messaggio radicalmente
nuovi ed un linguaggio ironico e coinvolgente.
Provocatori e sensuali, e al contempo profondi e commoventi sono
questi ritratti delle vittime della mercificazione e della massificazione
del corpo.
Enza esplora con ironia e sensualità le grandi domande dell’immagine
di sé e dell’identità di genere.
In un toccante caleidoscopio di trasgressione e fisicità
cromatica, la ricerca è condotta con gli strumenti sferzanti
dell’irrisione e del rifiuto di una violenza trasformata in
gioco sensuale.
Il recupero del figurativo si fonde con il dinamismo cromatico della
scenografia e della grafica pubblicitaria: armi e fiori, sguardi
e corpi si alternano in un’unica coerente e brillante composizione
stilistica".
(Federico Simonelli)
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