Naturart-Natale 2014 è una rassegna espositiva che vede coinvolti
due artisti figurativi calabresi: Nicola Martino, con opere dedicate
al monaco calabrese Gioacchino Da Fiore e Gianmarco Pulimeni con
“Le mie Venezie e i giorni del Papa”. L’evento,
curato dalla sottoscritta, organizzato grazie alla disponibilità
dell’Amministrazione della città di Frascineto (CS) e allestito
presso la sede del Centro Visite del Parco Nazionale del Pollino,
si svolgerà in prossimità delle festività natalizie,
anche per allietare gli animi con la vista di opere d’arte
di qualità. L’esposizione, che s’inaugura il
21 dicembre p.v. e accoglie una ventina di oli di diverse dimensioni,
si caratterizza per la singolarità delle opere dei due artisti,
interpreti originali di un tipo di figurazione innovativa, con echi
fra il metafisico e il lirismo melanconico.
Sia nei dipinti “Le mie Venezie” di Giammarco Pulimeni
che in quelli di Nicola Martino, dedicati a Gioacchino da Fiore,
si coglie il desiderio di creare un dialogo fra l’opera e
l’osservatore grazie ai messaggi filosofici contenuti in tutti
i loro lavori.
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G. Pulimeni: da "Le mie Venezie", olio su tela, 2014
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G. Pulimeni: dalla serie "Le mie Venezie", olio su tela, 2014
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Negli oli di grande dimensione Martino celebra il pensiero filosofico
cristiano di Gioacchino Da Fiore, l’abate calabrese del XII
secolo, teologo e scrittore di valore, ricordato anche da Dante
nel “Paradiso” per il suo spirito profetico; grazie
a composizioni d’impianto metafisico, l’artista presenta
scenografie inedite in cui si avverte una dimensione temporale in
sospensione fra passato e presente. Il passato è celebrato
con le gesta del santo e rivissuto attraverso i ritratti di alcuni
cittadini di Celico, paese natio dell’abate calabrese.
Le opere di Pulimeni, membro del “ Movimento - In –
Fluxus”, presieduto da Gino Mascerelli, dopo il successo
espositivo ottenuto a “Fuori Salone” milanese e a Taormina,
con una personale curata da Maria Teresa Papale, si caratterizzano
per il loro spirito provocatorio e per l’atteggiamento ironico
su cui si basa tutta la scena narrativa della più recente
produzione: rivisitazioni di immagini artistiche celeberrime con ambientamenti spaesanti e interni di camere di alberghi che Pulimeni dipinge come
fossero delle vedute, in cui s’intrecciano gusto metafisico
e linguaggio di derivazione pop. Con la sua poetica Pulimeni scrive
nuove pagine di storia sociale attraverso un’arte che pur
rispettando la figurazione, ripropone il dejà vu attraverso
soggetti e tecniche personalizzati.
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Nicola Martino: Costanza d'Altavilla, olio su tela, 2014
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N. Martino: Gioacchino salva Bocchigliero dalle acque, olio su tela, 2014
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La rassegna ha contenuti forti e apre a momenti
di riflessione sul valore del potere spirituale in contrapposizione
al potere politico mondiale.
Fra gli ospiti presenti all’inaugurazione l’On. Pappaterra,
Presidente del Parco del Pollino e il Sindaco Angelo Catapano che
daranno risalto a un evento, possibile volano di future manifestazioni
culturali.
Sede della mostra, come già accennato, è il Centro
Visite del Parco Nazionale del Pollino, a Frascineto (CS), cittadina
arbereshe, ovvero di lingua e tradizioni italo-albanesi, che si
distende in un’area esclusiva circondata da bellezze naturali
paragonabili alle più rinomate località montane d’Italia.
Nella stessa serata vi sarà la presentazione, sempre a mia
cura, del romanzo “ Ai confini della pubertà”
(Edizioni Student Ville, 2012) di Franco Dionesalvi, scrittore e
direttore del Festival “Invasioni” di Cosenza e si assisterà
a un concerto di chitarra classica del Maestro Orlando Marco Pellicori,
del Conservatorio Stanislao Giacomoantonio di Cosenza, giovane musicista
che si è già esibito con successo in diverse location.
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2015.
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Carmelita Brunetti, specializzata in Psicologia
dell'arte, Direttore Responsabile della rivista "Arte Contemporanea".
e-mail:
carmelita.arte@libero.it
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