La prima edizione della kermesse cinematografica romana, che ha il volto
della Lupa capitolina in posa d'attrice, con grandi occhiali che emanano
fasci di luce azzurra, come illustrano i curiosi manifesti pubblicitari
affissi per le strade, ridona finalmente lustro alle topografie di una
città che profuma di cinema e che il cinema ha imprigionato nella memoria
collettiva cinéphile. Roma, sfondo o luogo di appartenenza di una
tradizione italiana di registi e di attori di valore mondiale e sede della
nostra industria del ciak nelle storiche architetture di Cinecittà, tanto da
far meritare, al festival che ospiterà, il riconoscimento di Festa
dell'industria cinematografica. Elementi, che certo incrinano
l'incontestabile primato di Venezia e inducono a chiedersi come terminerà
questa pacifica "sfida". La manifestazione che è promossa, oltre che dal Comune di Roma
e dalla Camera di Commercio di Roma, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di
Roma, da BNL - Banca Nazionale del Lavoro (main sponsor), da partner tecnici
e sponsor di settore (3, Lottomatica, Mini e Costa), ha dato immediatamente
ridondanza alla questione dei finanziamenti piuttosto generosi verso questa
nuova iniziativa ed anche a quella dei budget dei 9 milioni di euro di
Roma, contro gli 8,5 milioni del Festival di Venezia. Senza contare le prospettive
organizzative che ruotano attorno all’evento.
Insomma, a parte queste aride ed impoetiche questioni economiche, dall'
Auditorium-Parco della musiaca di Renzo Piano, cuore della Mostra, a Via Veneto, a Piazza del Popolo, a Fontana
di Trevi, da Cinecittà al Centro Sperimentale di Cinematografia, dalla Casa
del Cinema in Villa Borghese alla Casa delle Letterature, dalla Casa del Jazz alla periferia,
s'innescherà, dal 13 al 21 ottobre 2006, un circuito di attraenti
iniziative dedicate al cinema e non solo (rassegne parallele, incontri e
dimostrazioni, musica, moda, letteratura), volute da Walter Veltroni, Sindaco
di Roma e Presidente del Comitato di Fondazione CINEMA e da Goffredo Bettini, Presidente di Fondazione Musica per Roma. L'allestimento prevede un totale
di oltre 20 schermi all'insegna di anteprime del grande cinema
internazionale, ma anche l'organizzazione di screening e convegni che diano fervore commerciale alla manifestazione, favorendo l'incontro di diversi soggetti operanti nel
campo del business internazionale dell'audiovisivo, specialmente europeo,
come previsto dal progetto che trasformerà via Veneto in The business
Street.
Il programma artistico del Festival si articola in cinque sezioni con 80 film, tra
anteprime internazionali alla presenza dei rispettivi registi ed interpreti: dalla
sezione dedicata all'assegnazione dell’Acting Award, premio istituito da
Cinema. Festa Internazionale di Roma in collaborazione con IMAIE, a Sean
Connery, con una retrospettiva di 14 film a lui dedicata e da lui scelti
personalmente (sezione Premiere), fino alla selezione di opere inedite provenienti da tutto il mondo, con il proposito di dare evidenza e popolarità ad artisti emergenti. Ecco a tal fine costituita
una giuria di 50 membri sotto la guida di Ettore Scola con il compito di
assegnare il Premio per il miglior film in 200.000 euro, nonché quelli per
la migliore interpretazione femminile e maschile. Sperimentazione ed
originalità sono, invece, le parole d'ordine della sezione "Extra"non
competitiva, che ospiterà lavori mai passati in Italia in live action o
realizzati in digitale, con tecniche della computer grafica, dando rilievo
all'interessante connubio tra video giochi e cinema o ancora documentari, tv
avanzata ed un omaggio al famoso Tribeca Film Festival di New York.
Per il "Festival nel Festival", la manifestazione ingloberà la già esistente
Festa dedicata al cinema per ragazzi, dal titolo "Alice nella città".
Tra i film italiani che saranno presentati alla prima edizione della Festa
del Cinema di Roma, già annunciati, “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore, “N” di Paolo Virzì con Monica Bellucci, “A casa nostra” di Francesca Comencini con Valeria Golino e Luca Zingaretti, “Fascisti su Marte” di Corrado Guzzanti e “Uomini forti” di Stefano Della Casa.
E' molto attesa, nella sezione "Premiere", l'anteprima del nuovo film di
Eugenio Cappuccio “Uno su due”. Dal tema dell' alienazione professionale di
”Volevo solo dormirle addosso”, il regista passa ad una storia incentrata sul
tema della malattia, i cui interpreti sono Ninetto Davoli e Fabio Volo.
Sarà presentato anche il nuovo film documentario, realizzato con il
patrocinio dell'Unicef, di Costanza Quatriglio.
Forte inoltre la presenza di opere prime: Lezioni di volo di Francesca Archibugi, con Giovanna
Mezzogiorno, Salvatore di Giampaolo Cugno, con Enrico Lo Verso, L'aria salata
di Alessandro Angelici, con Giorgio Pasotti, Il giorno più bello di Massimo
Cappelli, con Violante Placido e Vieni a casa mia di Andrea Molaioli, con
Toni Servillo. Quasi certi La mano de Dios, il biopic su Maratona, firmato da
Marco Risi. Tra gli stranieri più accreditati il film A good year di Ridley
Scott, The departed di Martin Scorsese e Flags of Our fathers di Clint
Eastwood , insieme a All the king's men di Steven Zaillian, con Sean Penn e
Jude Lawe e Trust the Man di Bart Freundlich, con Julianne Moore.
Un'attenzione particolare sarà inoltre dedicata alla Germania con la proiezione di 5 nuovi film di nazionalità tedesca, che avrà luogo il 17 ottobre nella sala del Cinema Barberini, ed il 18 con un incontro sulla distribuzione dei film tedeschi in Italia (Marketing & Press Strategies) e sulle esperienze di coproduzione e le possibiltà future.
Una prestigiosa statuetta del "Marco Aurelio" in oro ed argento, creata da Bulgari, costituirà l'ambito premio della kermesse capitolina.
Le immagini sono tratte dal sito www.romacinemafest.org
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I luoghi della Festa
Il manifesto

Auditorium-Parco della Musica.
Foto Moreno Maggi
 Auditorium-Parco della Musica
(F. Moreno Maggi)

Auditorium-Parco della Musica
(F. Moreno Maggi)

Via Veneto
 La Casa del Cinema
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