N.d.R 1
Scuole di Formazione, Enti accreditati alla Formazione e Cenni storici con brevi note sul passato La formazione del restauratore ha subito nel tempo molte trasformazioni.
Proverò a sintetizzare e inquadrare il complesso puzzle di scuole, tipologia di formazione, trasformazioni, miglioramenti, sviluppi che la professione ha avuto dal momento in cui la coscienza del restauro si è strutturata nella teoria e nei fatti con l'operato di indimenticabili storici e teorici come Brandi, Argan, Rotondi, Urbani, Toscano, Bonsanti, Conti e tanti altri eccellenti emeriti studiosi che del loro fermento culturale hanno impregnato la storia dei beni culturali del nostro paese stigmatizzandone la cifra distintiva.
Di seguito l'elenco delle Istituzioni attualmente accreditate alla formazione dei Restauratori che riguardano la norma a Regime, aggiornato al 28 marzo 2013. Nel frattempo altre istituzioni si sono accreditate o hanno in corso i procedimenti di legge.
Segue poi un elenco, probabilmente parziale, degli Istituti e Scuole di formazione, comprese alcune scuole regionali e corsi brevi, inclusa la formazione prevista in alcuni centri a carattere edile per la formazione. In prevalenza i corsi riguardano i settori dei dipinti mobili e murali, superfici architettoniche e archeologiche e materiali lignei. Ci sono anche corsi per i materiali cartacei e fotografici. I settori specifici di formazione, il dettaglio dei corsi, la tipologia di accesso, il titolo richiesto e tutte le informazioni necessarie sono rintracciabili nei siti degli Istituti.
Elenco istituzioni accreditate dal MIBACT alla formazione dei
Restauratori aggiornato al 28 marzo 2013.L'elenco delle istituzioni formative accreditate allo svolgimento dei Corsi di Formazione dei Restauratori pubblicato il 28 marzo 2013 Commissione tecnica per le attivita' istruttorie finalizzate all'accreditamento delle istituzioni formative e per la vigilanza sull'insegnamento del restauro (d.i 87/2009,allegatob;d.i.2.03.2011 e 2.03.2011 è visibile al seguente Link:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_55348875.html
Vi si accede con Concorso pubblico in possesso di diploma di Scuola media superiore
Il Percorso formativo professionalizzante abilita alla professione di restauratore ed è a ciclo unico quinquennale (LMR/02 Conservazione e Restauro dei Beni Culturali D.I. 2.03.2011) articolato in 300 crediti formativi previsti dalla citata classe di laurea magistrale. Ogni scuola ha sue caratteristiche organizzative rintracciabili sui siti specifici.
Scuole di alta formazione
- Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
- Scuola
di Alta Formazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio
Archivistico e Librario
- Scuola di Alta Formazione del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali
- Opificio delle Pietre Dure
di Firenze
- Scuola di Alta Formazione del Ministero per i Beni
e le Attività Culturali Università
- Università degli Studi di Urbino,
Carlo Bo
- Università degli Studi di Roma, Tor Vergata
- Università
degli Studi 'Suor Orsola Benincasa', Napoli
- Università degli Studi
di Torino
- Interfacoltà Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
(Facoltà di Scienze MFN-Facoltà di Lettere e Filosofia) in convenzione
con Fondazione Centro Conservazione e Restauro 'La Venaria Reale'
- Università degli studi di Palermo : Corso di laurea magistrale
a ciclo unico (quinquennale interfacoltà in 'Conservazione e Restauro
dei Beni culturali' per percorsi formativi professionalizzanti
Accademie istituiscono il Corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in 'Restauro' abilitante alla professione di 'Restauratore di Beni culturali' per i percorsi formativi professionalizzanti.
- Accademia di Belle Arti di Napoli
- Accademia di Belle Arti di Macerata
- Accademia di Belle Arti di Bologna
- Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli di Verona
- Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como
- Accademia di Belle Arti di Brera (Milano)
- Accademia di Belle arti di Brescia Santa Giulia
Scuole di Formazione: Cenni storici e brevi note sul passato e il presente
Istituto Centrale del Restauro fondato a ROMA nel 1939 da Cesare Brandi su progetto di G.C. Argan, ha modificato nome e corsi di formazione. Nasce nel 1939 come Regio Istituto Centrale del Restauro, nel 944 si attiva la scuola del Restauro, e con la proclamazione della Repubblica si elimina dal nome l'aggettivo REGIO. nel 1974 Dopo la costituzione del MIBAC l'Istituto cambia nel 1975 il del in per.
L'accesso alla scuola, che rilasciava il diploma abilitante alla professione di restauratore, si otteneva con un bando di selezione pubblica e fino al 1998.
Il titolo di studio richiesto per parteciparvi era il diploma di scuola media inferiore.
Nel 1997, con legge DPR n.339 del 16 luglio, si fissano due punti importanti per la definizione della figura del restauratore: alle scuole statali del Ministero si accede non più con il diploma di scuola media inferiore ma con il diploma di liceo; si innalza a quattro anni la durata del corso. L'evoluzione della professione da empirica artigianale è ormai riconosciuta quale specifica disciplina tecnico-scientifica.
Nel 1998, con D.Lgs. 368/98, ha preso il nome di Scuola di Alta Formazione e di Studio per l'insegnamento del restauro e dal 2006 (D.Lgs. 156/2006, art. 29, comma 9), il diploma rilasciato è equiparato al diploma di laurea magistrale e la denominazione è Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) Scuola di Alta Formazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L'OPD Opificio Pietre dure di Firenze, a differenza dell'ICR che nasce da subito come centro dedicato alla Conservazione del Patrimonio culturale, ha origini composite che uniscono una antica e illustre tradizione ad una nuova attività di restauro.
L'Opificio fu fondato da Ferdinando I de' Medici, per la manifattura e lavorazione di arredi in pietre dure. Negli ultimi decenni del secolo XIX l'Opificio trasformò la sua attività lavorativa in attività di restauro dapprima dei materiali prodotti durante la sua plurisecolare storia, per poi ampliare la propria competenza verso materiali affini.
Dopo la devastante alluvione del Novembre 1966 e all' istituzione del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali nel 1975, vennero fusi in unica entità l' Opificio mediceo ed il Laboratorio di restauro della Soprintendenza delle Belle Arti di Firenze nato nel 1932 ad opera di Ugo Procacci.
I primi corsi di restauro vennero istituiti nel 1978 anche se la scuola fu ufficialmente istituita con la legge 20/01/1992 n. 57 e regolamentata con il successivo DPR 294/1997.
Nel 1998 (D.L. 368/1998 art. 9, come l'ICR, è diventata Scuola di Alta Formazione e di Studio. Il titolo rilasciato per il ciclo unico quinquennale professionalizzante è equiparato alla laurea magistrale.
Nel 2004
la Scuola per il Restauro del Mosaico di Ravenna è divenuta sede distaccata della SAF dell'OPD, venendo ad integrare uno dei settori storici dell'Istituto.
Il diploma della Scuola dell'OPD, anch'esso quinquennale a ciclo unico abilita alla professione del restauratore ed é equiparato al diploma di laurea magistrale.
La scuola tra il 2011 e il 2012, ha attivato un Master di I livello sulla conservazione delle opere d'arte contemporanee
L'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (ICRCPAL) nasce nel 2007 dalla fusione dell'Istituto centrale di patologia del libro (ICPL) con il Centro di fotoriproduzione legatoria e restauro degli Archivi di stato (CFLR).
L'Istituto centrale di patologia del libro (ICPL) è nato nel 1938 su progetto di Alfonso Gallo con la finalità di coniugare lo studio del libro dal punto di vista storico e delle sue componenti materiali con le discipline scientifiche.
Sin dalle origini l'impegno dell'Istituto si è concentrato nella ricerca e nell'alta formazione finalizzate alla conoscenza, conservazione e restauro dei materiali librari conservati nelle biblioteche italiane. Nel 1975 (L.805/1975) viene inserito tra gli Istituti centrali del neo Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.
Il Centro di fotoriproduzione legatoria e restauro degli Archivi
di stato (CFLR) viene istituito nel 1963 in base alla legge
sugli Archivi (D.P.R. 30 settembre 1963, n.1409), con compiti di
ricerca, studio e sperimentazione nel campo della conservazione
e del recupero dei documenti archivistici e di addestramento del
personale tecnico (archivisti, restauratori e fotografi in servizio
presso gli Archivi di Stato). La Scuola di alta formazione per il
Restauro e la Conservazione del patrimonio archivistico e librario
ha un ciclo professionalizzante quinquennale e rilascia un titolo
equivalente alla laurea magistrale.
L'Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como
L'Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como rappresenta una realtà di eccellenza nel campo dell'Alta Formazione Artistica a livello nazionale e internazionale.
E' riconosciuta dal MIUR e inserita nel sistema AFAM; promuove da più di 35 anni importanti opere di restauro nei settori di tele e tavole, lapideo, dipinti murali.
Nasce nel 1976 come Istituto Superiore di Restauro "Leone Leoni".
Nel 1989 L'Accademia Galli ottiene il riconoscimento dal Ministero della Pubblica Istruzione per ciò che concerneva quello di restauro (D.M. 27-5-1990). Nel 2010 l'Accademia di Belle Arti Aldo Galli entra a far parte del Network IED. Nel 2013 con Decreto n. 146 del 1° Marzo 2013 la commissione congiunta MIBAC-MIUR ha espresso parere favorevole per l'approvazione del Corso quinquennale a ciclo unico in Restauro, abilitante alla professione di "Restauratore di Beni Culturali". Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Il corso è svolto in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali.
L'Accademia propone il corso quinquennale di Restauro anche in fascia oraria serale, per soddisfare le esigenze dei molti lavoratori in possesso di una precedente formazione che, tuttavia, dal punto di vista legislativo, non conferiva titolo di restauratore. Un'apposita commissione valuta il piano di studi precedente e la sua compatibilità con quello ministeriale per decretare l'anno di ammissione dello studente e consentire allo stesso di poter concludere gli studi.
Scuole Regionali e Private
Umbria - SPOLETOA seguito della fondazione del Ministero dei Beni Culturali, l'Umbria elaborò già nel 1975 un Piano Pilota per la conservazione dei beni culturali.
L'azione sul territorio di Bruno Toscano e l'interazione con Giovanni Urbani, allora direttore dell'ICR, portò alla costituzione di una Scuola per addetti alla manutenzione e restauro dei beni culturali di durata quadriennale che attuò due cicli di formazione (dal 1974 al 1978 e dal 1978 al 1982).
La Scuola si inquadrava in una visione più ampia di tutela e valorizzazione del Territorio e costituiva un modello di gestione all'avanguardia per il nostro paese ma che non ebbe gli sviluppi ipotizzati a livello nazionale.
Spoleto e l'Umbria continuarono però nella politica di gestione iniziata raggiungendo risultati sicuramente notevoli descritti in un Rapporto economico e sociale presentato da Andrea Orlandi, Francesca Ceccacci, Francesca Menichelli il 22 marzo del 2013 a Perugia.
http://www.aur-umbria.it/public/images/Orlandi_res2013.pdf
Oggi a Spoleto, nella Rocca Albornoziana la Fondazione per la Conservazione e Restauro dei Beni Librari cura il corso triennale di formazione per Tecnico del restauro dei beni culturali per materiale librario e archivistico e manufatti cartacei e pergamenacei e un Master post laurea di primo livello per la Conservazione e restauro delle raccolte librarie e documentarie.
Friuli Venezia Giulia, Villa Manin di Passariano di Codroipo Siamo nel 1976, pochi mesi dopo il rovinoso terremoto che devastò il Friuli una specifica legge della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia istituì presso il Centro regionale per la catalogazione del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia una Scuola di conservazione e restauro.
Il centro ha lavorato su materiali diversi e nel 2012 la Scuola di Villa Manin è stata accreditata per l'organizzazione di corsi quinquennali a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali secondo il percorso formativo professionalizzante materiale librario e archivistico, manufatti cartacei e pergamenacei, materiale fotografico, cinematografico e digitale.
Per le vicende che hanno interessato la Scuola dalla sua costituzione all'accreditamento per i corsi professionalizzanti quinquennali del 2012 si veda: Alessandro Giacomello,
Ricerche e restauri alla Scuola di Villa Manin di Passariano.
http://www.sirpac-fvg.org/_Data/Files/File/pdf/giacomello.pdf
La Lombardia: Scuola Regionale per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino della Fondazione Enaip Lombardia nasce nel 1974 per realizzare corsi di alta formazione, formazione superiore e continua.
Nel 1980 con la Legge regionale costitutiva del sistema della Formazione Professionale regionale, la Scuola di Botticino ha ottenuto il riconoscimento di "Scuola Regionale per la valorizzazione dei Beni Culturali" (LR 95/80 art.50). Successivamente la ricerca europea "CONBEFOR - Conservatori restauratori di Beni Culturali in Europa: Centri ed Istituti di formazione - Associazione Secco Suardo, 2000" ha reinserito la Scuola tra gli Istituti osservati a livello nazionale.
Negli ultimi anni è stata riconosciuta come Centro di Rilevanza Regionale, ha fatto parte del Polo per la valorizzazione dei Beni Culturali insieme all'Assessorato Regionale alla Cultura, Politecnico, Università Statale e Bicocca di Milano, Università di Pavia, CNR-ICVBC e dall'ottobre 2009 la Scuola è iscritta all'Albo Regionale "Lombardia Eccellente", che riconosce gli enti più significativi del territorio e sul cui programma la Regione cofinanzia le attività.
La Scuola di restauro Enaip di Botticino ha quindi potuto avviare il percorso formativo quinquennale a ciclo unico in Conservazione e Restauro del Beni culturali' abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali le cui prime annualità sono partire nell'anno formativo 2013/14
Istituto italiano arte artigianato e restauro di RomaL'Istituto è stato fondato a Roma nel 1982, e ha ottenuto l'autorizzazione dalla Regione Lazio per l'istituzione di corsi di formazione professionale di "Restauratori di Dipinti" e "Restauratori di Dipinti Murali".
All'inizio degli anni 2000, in base ai nuovi dettami normativi, la qualifica professionale è stata adeguata in "Collaboratore Restauratore" ed attualmente in "Tecnico per il Restauro di Beni Culturali".
La scuola ha in corso i procedimenti per la trasformazione in "Scuola di Alta Formazione" in base DM. 87/2009, per il conseguimento del titolo equipollente alla laurea magistrale di "Restauratore di Beni Culturali".
Istituto per l'arte e il restauro Palazzo Spinelli - FirenzeL'Istituto nasce il 23 marzo del 1978 come centro di formazione, specializzazione e aggiornamento professionale nel settore della conservazione e del restauro del patrimonio culturale mondiale, come centro di consulenza e restauro per conto di enti pubblici e privati.
E' un'istituzione accreditata dalla Regione Toscana con Decreto n. 1722 del 25 marzo 2003. Ai sensi della legge nazionale 845 del 21 dicembre 1978, infatti, l'Istituto ha ottenuto, nel 1980, il riconoscimento dei propri corsi di restauro; tale riconoscimento è concesso ininterrottamente dalla Provincia di Firenze ai sensi dell'art 17 comma 1 lettera b della L.R. 32/2002.
I corsi di formazione di Tecnico esperto in restauro hanno durata triennale.
ARSLABOR - Istituto professionale per il restauro di RomaL'Istituto Professionale per il Restauro Ars Labor è una scuola di restauro di Roma che nasce nel 1995 dalle esperienze operative di un gruppo di professionisti componenti la Ars Labor Restauro, società attiva dal 1987 nel campo dei Beni Culturali.
Il corso triennale di formazione e qualificazione professionale in "Tecnico per il restauro di Beni Culturali" è riconosciuto e autorizzato dalla Regione Lazio ai sensi della L.R. 23/92 e L. Q. Nazionale n. 845/78 e dalla Provincia di Roma e riconosciuto in Italia e nei paesi della comunità europea.
ENAIP VENETO Piazzola sul Brenta (Padova)Promosso dalle ACLI e attivo dal 1951 nell'ambito della formazione professionale, ENAIP Veneto progetta ed eroga prodotti/servizi di orientamento, formazione ed accompagnamento al lavoro. E' un'impresa sociale senza scopo di lucro che aderisce ad ENAIP (Ente ACLI per l'Istruzione Professionale) Nazionale. Lo scopo primario è quello di promuovere non solo il lavoro, ma anche e soprattutto la crescita civile, sociale e professionale delle persone, con particolare attenzione a quelle più svantaggiate.
A livello nazionale, ENAIP ha una forma associativa a rete, articolata in Enti Regionali giuridicamente autonomi che operano in quasi tutte le regioni italiane.
Il corso triennale per "tecnico del restauro dei beni culturali" è rivolto a diplomati e laureati e permette di conseguire una qualifica riconosciuta a livello internazionale.
Istituti Santa Paola - MantovaIl 21 maggio 1973 veniva fondata a Mantova ad opera del Reverendo Don Antonio Bottoglia l'Associazione Casa del Lavoratore, senza scopo di lucro.
La Scuola Laboratorio di Restauro e Conservazione Beni Culturali di Istituti Santa Paola è stata fondata nel 1990 ed ha sede nel convento omonimo a Mantova.
La formazione si articola in tre anni di corso con un percorso formativo professionalizzante che porta alla qualifica finale, dopo la discussione di una tesi in sede di commissione d'esame alla presenza di membri della Soprintendenza ai Beni Culturali, della Regione Lombardia, del Provveditorato agli Studi e delle Istituzioni Professionali, di "Tecnico del restauro di beni culturali" valida in tutto l'ambito europeo.
Del 1993 è la nuova denominazione di Istituti Santa Paola che hanno ulteriormente sviluppato le attività di formazione e servizi ed operano sotto l'egida della Regione Lombardia, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, dell'Unione Europea.
Gli Istituti Santa Paola sono accreditati presso Regione Lombardia come ente che eroga attività di formazione e orientamento con DDG n. 1142 del 29/01/2002 e certificati ISO 9001:2000 BVQI - SINCERT.
Istituto europeo del Restauro - Ischia L'Istituto Europeo del Restauro, con sede presso il Castello Aragonese nell'Isola di Ischia, costituisce un polo di eccellenza per il settore del restauro e della conservazione dei Beni Culturali che opera nel campo della formazione, ricerca e specializzazione professionale. L'Istituto ha istituito corsi mensili di pratica per neo laureati, corsi monotematici di approfondimento e Master annuali su materiali lignei e Dipinti Murali. Ha attivato anche un corso sperimentale per restauratore subacqueo.
Il corso è nato dopo un programma di ricerca iniziato nel 1996 da Teodoro Auricchio, direttore dell'Istituto per il Restauro Ligneo Città di Piacenza che cinque anni dopo, in occasione del restauro dei legni bagnati della Capanna alto medievale di Via Bacchini (Fidenza2001), sperimentava per la prima volta il sistema laser in ambiente sommerso. I risultati ottenuti da questa esperienza hanno portato nel 2007 l'Istituto Europeo del Restauro a ideare e brevettare con la EL.EN Group di Firenze il primo laser al mondo capace di operare in ambiente sommerso.
Centri Regionali di Formazione EdileCentro europeo del restauro Firenze - Dipartimento della scuola professionale edile
La Scuola Edile di Firenze è un organismo formativo accreditato dalla Regione Toscana (Cod. FI0247). Ha ottenuto il riconoscimento dei percorsi formativi triennali, normati a livello nazionale e regionale, per il Tecnico del Restauro di Beni Culturali (Tecnico Esperto), c.d. "Collaboratore del restauratore".
ai sensi dell'articolo 182 del Codice dei Beni Culturali), riconosciuto dalla Regione Toscana ai sensi della Legge 32/2002 e nel rispetto degli standard approvati dalla Conferenza delle Regioni italiane del 27 ottobre 2011 che ne hanno stabilito definitivamente la triennalità con 2700 ore, il cui 60% va destinato ad attività pratiche svolte per il 60% su manufatti qualificabili come beni culturali ai sensi del Codice.
Cefme- Ctp RomaIl "CEFME-CTP Organismo Paritetico per la Formazione e la Sicurezza di Roma e Povincia" nasce il 20 febbraio 2012 dall'unione di due Enti bilaterali: il Centro Formazione Maestranze Edili con il Comitato Paritetico Territoriale e si configura quale Organismo bilaterale per la formazione professionale e la sicurezza per il settore edile e comparti collegati (Ambiente/Territorio - Restauro / Beni Culturali) e costituisce per l'edilizia l'organismo paritetico di cui all'articolo 2 del Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni. L'Ente è lo strumento per il perseguimento dei fini istituzionali previsti dallo statuto e dai contratti e accordi collettivi stipulati fra l'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili ANCE e le Organizzazioni Sindacali nazionali FeNEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL nonché fra l'Associazione dei Costruttori Edili di Roma e provincia ACER-ANCE e le Organizzazioni Sindacali provinciali dei lavoratori FeNEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL.
Le strutture del CEFME-CTP sono riconosciute e accreditate dalla Regione Lazio ai sensi del D.G.R. 29 novembre 2007, n. 968 - Direttiva "Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella Regione Lazio (per la Formazione Superiore, per la Formazione Continua e per l'Orientamento con DETERMINAZIONE N. D2346 DEL 30/07/2009. Svolge periodicamente corsi di formazione triennali per Collaboratore del Restauratore.
Corsi biennali, annuali, di informazione - Casi Particolari
Università internazionale dell'arte di Firenze e VeneziaL'Università Internazionale dell'Arte (U.I.A.) ha iniziato la sua attività nel 1970 dopo le tragiche esperienze delle alluvioni di Firenze e Venezia. L'istituzione, unica al mondo, ha per scopo di insegnare i provvedimenti resi necessari dalla crisi ecologica che investe tutti i paesi del mondo e minaccia di distruzione o di gravi danni gli ambienti, i monumenti, le opere d'arte del passato storico dell'umanità e della civiltà contemporanea e usare i mezzi più moderni offerti dallo sviluppo scientifico e tecnologico per la conoscenza, la conservazione e il restauro dei beni artistici e culturali e la loro integrazione attiva nella cultura del nostro tempo.
L'Università organizza corsi di specializzazione annuali e biennali, con specializzazione di un terzo anno per corsi di formazione e qualifica professionale con rilascio di qualifica finale. Le figure professionali che prepara sono varie: dal Gestore di musei e pinacoteche al Restauratore di parchi e giardini storici. Prevede varie figure per il Restauro: Addetti al restauro dipinti o affreschi o di materiale cartaceo (biennale) e di Restauratore di affreschi (3° anno di specializzazione dopo il biennio)
Inoltre sono organizzati annualmente corsi di aggiornamento scientifico, corsi di cultura artistica, e seminari di studi europei.
La cantoria - Scuola di restauro di FirenzeFondata nel 1989 dalla restauratrice Paola Morelli, La Cantoria è una scuola di restauro che prevede un piano di studi complessivo per la formazione della figura del Restauratore e si articola in tre anni, dei quali due anni di formazione di base ed un terzo di perfezionamento. Al termine dei due anni previsti per i Corsi Accademici gli studenti, sostengono un esame presieduto da una commissione della Regione Toscana, consistente in una prova pratica e in una prova orale. Il superamento di tale esame permette di conseguire il titolo di Addetto Restauratore (ai sensi della L.R. n°70 del 31/08/1994), valido in Italia e nella Comunità Europea per l'inquadramento aziendale e i pubblici concorsi.
I corsi di perfezionamento al restauro sono rivolti a coloro che, già in possesso di un diploma di Addetto Restauratore, intendono approfondire la propria preparazione e conseguire la qualifica di Restauratore della Ceramica, o del Legno o di Dipinti.
La scuola organizza inoltre corsi intensivi di aggiornamento e corsi brevi, prevalentemente pratici, nel settore Antiquario della Ceramica, nel settore Archeologico della ceramica, nei metalli, dipinti e legno.
N.d.R 2 - ORA
Il 21 marzo 2015 si è costituita a Firenze l'associazione ORA Organizzazione Alta Formazione, che limita l'ingresso ai soli diplomati ICR, OPD e Istituto per la Patologia del libro
http://www.di-roma.com/index.php/costume-a-societa/item/1474-firenze-nasce-ora-organizzazione-restauratori-alta-formazione
https://www.facebook.com/?q=#/pages/Organizzazione-Restauratori-Alta-formazione/1564021677207437?ref=ts&fref=ts
Nonostante il Dlg 42 abbia definito in via transitoria i vari profili
che consentono l'iscrizione nell'elenco del MIBACT e che siano poi
stati definite le attuali regole per l'acquisizione dell'abilitazione
alla professione con il Bando del Mibact di cui a nota 3 e 4, l'Associazione
ORA vorrebbe che venisse riconosciuta automaticamente ai diplomati
delle Scuole succitate, la Laurea quinquennale a ciclo professionalizzante
definita nel 2009. Lo stesso Istituto per la Conservazione e Restauro,
nel ripercorrere la sua storia specifica quanto segue: "…. La formazione
prevedeva tre anni di studio con insegnamenti di teoria e di pratica
svolta presso i laboratori scientifici e di restauro. Dagli anni
'40 si è assistito non solo a una crescita esponenziale nelle richieste
di partecipazione per arrivare ai picchi di 800 domande negli anni
'90, ma in parallelo si è innalzato enormemente il livello di scolarità
fino ad avere tra gli studenti un'alta percentuale di laureandi
o già laureati in altre discipline universitarie affini al restauro.
Nel 1997, con legge DPR n.339 del 16 luglio, si fissano due punti
importanti per la definizione della figura del restauratore: alle
scuole statali del Ministero si accede non più con il diploma di
scuola media inferiore ma con il diploma di liceo; si innalza a
quattro anni la durata del corso. L'evoluzione della professione
da empirica artigianale è ormai riconosciuta quale specifica disciplina
tecnico-scientifica."
In sintesi i principali passaggi formativi
delle Scuole ICR OPD e ICPL si possono dividere in tre fasi principali:
- Diplomati ante 1998 (tre anni, accesso alla selezione con diploma
di scuola media inferiore)
- Diplomati post 1998 (quattro anni,
accesso alla selezione con diploma di scuola media superiore)
-
Laureati a ciclo unico quinquennale (dopo il 2009)
I diplomi triennali
ante 1998 sono stati già equiparati a quelli quadriennali post 1998
in quanto costituivano l'eccellenza disponibile all'epoca.
Secondo il parere del Mibact del 26 novembre 2007, prot. 24866 e nota dell'11.02.2008, prot. N. 3561 -16.34.10/7.1,
(1) nell'ambito dei processi di riqualificazione del personale per il passaggio dall'area B alla C1, a seguito della richiesta di alcuni dipendenti di ottenere l'equiparazione alla laurea dei diplomi ICR, OPD, ICPL conseguiti prima del 1998, il Mibact chiarisce che tale equiparazione, a livello di punteggio, è possibile solo per i diplomi conseguiti dopo l'entrata in vigore del DPR 368/1998.
Il bando che il MIBACT ha indetto per concludere la Norma Transitoria
uniformerà in unico elenco tutti gli aventi requisiti ai sensi delle
leggi vigenti e il titolo sarà sempre equiparato a Diploma e non
a laurea. Eventuali percorsi successivi al Bando per ottenere la
laurea equipollente a quella definita nel 2009 a ciclo quinquennale
professionalizzante, presumo andranno valutati percorsi integrativi
ad personam ovvero per gruppi omogenei di professionisti vista la
grande varietà delle formazioni individuali (diplomi, lauree vecchio
ordinamento in materie umanistiche o storico - artistiche ovvero
lauree in materie scientifiche o giuridiche, pubblicazioni etc.).
Dopo la conclusione delle procedure abilitanti previste dal Bando,
il MIBACT formerà un elenco di professionisti restauratori la cui
successiva formazione per il titolo accademico è tutta da studiare
e l'ARI sta già agendo per valutare la possibilità di questo successivo
passaggio.
N.d.R 3 Altre AssociazioniTra le Associazioni di Restauratori oltre a Confartigianato e CNA ricordo:
La Ragione del Restaurohttp://www.laragionedelrestauro.org/statuto-regolamenti/statuto-associazione.html
https://www.facebook.com/groups/159413928800/?fref=ts
Associazione Restauratori di Napoletani A.Re.N http://www.arenrestauratori.it/
https://www.facebook.com/pages/Associazione-Restauratori-Napoletani/442352999111451
(1) http://forumcompagnicgilmibac.forumcommunity.net/?t=41106688
Mi scuso sin d'ora per eventuali involontarie omissioni